Comune Terza Commissione, Gironda: mio addio a presidenza solo per ragioni lavorative

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Comune Terza Commissione, Gironda: mio addio a presidenza solo per ragioni lavorative

Categoria : Notizie

Difficile per me garantire costante presenza. L’opposizione che parla di ragioni politica vuole destabilizzare la maggioranza.

 

Il consigliere comunale Francesco Gironda replica ai membri della minoranza sulle sue dimissioni dalla presidenza della Terza Commissione

Non avevo dubbi ed ero pienamente consapevole che, subito dopo la formalizzazione delle mie dimissioni da Presidente della 3ª Commissione consiliare, qualche membro dell’opposizione avrebbe diramato un comunicato stampa di attacco diretto alla maggioranza. Ennesima prova di un basso strumentale e sterile tentativo di visibilità basato su comunicati privi di alcun fondamento e che altro non fanno che confondere la gente che è ormai stanca di leggere di queste inutili diatribe. Ed invero, la prova dell’assoluta compattezza dell’intera maggioranza, contrariamente a quanto vorrebbero far credere i soliti soggetti che vedrei meglio collocati in una lista di minoranza dal nome “I Distruttori di Catanzaro”, è emersa nel corso dell’ultimo consiglio comunale di giorno 12 settembre, laddove tutti i membri della coalizione del centro destra abbiamo dato ampia dimostrazione di unità di intenti, di piena coesione e assoluto appoggio all’amministrazione Abramo. Non si comprende a quali presunte “crepe” facciano riferimento coloro i quali di crepe dimostrano quotidianamente di averne tante, anzi forse troppe!!!! Al fine di fugare ogni dubbio, ribadisco di aver ampiamente motivato il perché delle mie dimissioni, sia in seno alla Commissione che al momento della formalizzazione delle stesse al Presidente del Consiglio. L’unico e reale motivo, per come detto, è riconducibile a ragioni di natura personale e soprattutto lavorativa, poiché, l’impegno della presidenza mal si concilia con il mio lavoro in Regione Calabria e, pertanto, al fine di non ostacolare il buon andamento dei lavori della commissione, non potendo garantire una mia costante presenza, mi ha costretto, giocoforza, ad assumere detta decisione. Ma da qui ad azzardare una motivazione politica della mia volontà, altro non è che una ennesima conferma dal parte dei soliti “Canta Storie” di un bieco tentativo di destabilizzazione della maggioranza che, poveri loro, ad ogni attacco ne esce sempre più rafforzata e compatta. La verità è che ad ogni competizione elettorale, grazie anche all’intelligenza ed alla competenza dei cittadini, il centro destra, con Abramo in prima linea, è capace di ridicolizzare con pesanti ed umilianti sconfitte una minoranza sempre più allo sbando e che non è in grado di innalzare il livello degli argomenti, basati unicamente su attacchi, talvolta anche personali, ovvero su questioni “delicatissime” come ad esempio “l’annoso e vitale” problema di cespugli che spuntano da qualche marciapiede. A questo punto io dico, se il livello degli interventi e dei comunicati diramati dai soliti soggetti continuerà ad essere lo stesso, li invito a continuare su questa “brillante” linea di condotta che li poterà certamente e come sempre a godere di inevitabili future sconfitte. Concludo col dire che non intenderò più replicare alle solite chiacchiere da bar che nulla hanno di costruttivo e di politico e, pertanto, mi preme sottolineare che eventuali future dichiarazioni sul mio conto prive di fondamento mi vedranno costretto a tutelarmi nelle sedi opportune.