Mobilità, i consiglieri Gironda e Pisano sollecitano l’applicazione della delibera per il centro storico

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Mobilità, i consiglieri Gironda e Pisano sollecitano l’applicazione della delibera per il centro storico

Categoria : Notizie

“Il Sindaco l’aveva presentato alla stampa come uno dei progetti strategici per quanto riguarda la mobilità nel centro storico della città. Ci riferiamo al progetto che prevede l’inversione del senso di marcia su corso Mazzini, l’uscita dello stesso flusso di traffico per Porta Marina, il doppio senso su via Carlo V e altri provvedimenti che a nostro parere migliorano notevolmente la circolazione veicolare nella città e quella in uscita e in entrata.” E’ quanto sostengono i consiglieri Giuseppe Pisano e Francesco Gironda del gruppo Officine del Sud – FdI “Un lavoro sul quale l’ex assessore Merante e il Corpo dei vigili urbani, seguendo quelle che erano state le direttive del sindaco Abramo, avevano minuziosamente studiato e sul quale vi era stata la convergenza della commissioni consiliari, della confcommercio, della confesercenti, della Cicas e di alcune associazioni. Siamo a un anno di distanza e sembra che il progetto sia finito nei cassetti dei settori prepasti a dare seguito. Inoltre il progetto era stato accompagnato da una delibera con la quale veniva stanziata la cifra di 168 mila euro per l’acquisto della segnaletica, degli appositi arredi urbani e per la predisposizione degli spazi destinati ai diversamente abili. Vorremmo sapere dagli uffici come mai ancora a oggi nulla si è mosso e su corso Mazzini regna il caos completo pregiudicando e mettendo a repentaglio, in queste condizioni, la pubblica incolumità oltre a creare un danno all’immagine e al decoro del Capoluogo di regione. Danni che si riflettono anche sull’ambiente e sulla qualità della’rea che respiriamo per via del caotico traffico che si viene a creare per via di una sosta selvaggia e senza regole per la mancanza di una adeguata disciplina. Chiediamo, dunque, al sindaco di riprendere in mano il progetto e di spingere gli uffici competenti alla sua attuazione.